articolo a cura di Tasty Burger
Le muscle cars hanno fatto sognare generazioni intere...
da quelle nate seguendo telefilm come Starsky e Hutch, o Hazzard, fino alle nuove generazioni che si sono appassionate seguendo le avventure di Fast & Furious.
E proprio come suggerisce il titolo di questa serie di film, si tratta di auto veloci e furiose. Sulle pellicole le abbiamo viste vere protagoniste (in alcuni casi dotate di nome proprio,
ricorderete il Generale Lee!) di inseguimenti, testacoda e corse molto spesso clandestine, ed è proprio questo lo scenario in cui sono nate.
Con la crescente passione per le corse automobilistiche, e dall'altro lato il desiderio di avere una macchina potente e al contempo economicamente accessibile, ha portato, anche ispirandosi alle auto truccate dei moonrunners (gruppo di corridori che durante il periodo del proibizionismo, si occupavano del trasporto illegale di whisky di contrabbando, modificando le proprio auto per sfuggire facilmente alla polizia), allo sviluppo delle muscle cars.
Letteralmente si tratta di macchine muscolose. E come possiamo notare sono infatti un tipo di auto americane, dotate di un profilo aggressivo e muscoloso, motore potente, ed un cofano più
sviluppato rispetto al resto della vettura.
Una delle pecularità era il basso costo, e l'accessibilità per il pubblico di massa, che poteva così realizzare il sogno di avere una macchina, di cui non aveva certo bisogno, ma che dava grandi
emozioni.
Oldsmobile debuttò nel 1988 con quella che viene considerata la prima muscle car, la Rockett 88.
Dal profilo leggero, dimensioni contenute, ispirato al modello Oldsmobile del '76, non si può dire lo stesso del motore, un V8 ad alta compressione, che le garantiva alte prestazioni, tanto da farle dominare i circuiti Nascar intorno agli anni '50.
Il rombo del motore fa innamorare ancora oggi, donando a queste auto una personalità unica.
Questo infatti è stato solo l'inizio per un settore dell'industria automobilistica che ha fatto la storia, e che continua a vivere tutt'oggi, raccogliendo appassionati da tutto il mondo.